mercoledì, gennaio 18, 2006

l'ignorante

L'ignorante non è colui che non sa , perchè , più o meno , salvo casi molto speciali , anche al più esperto di un determinato argomento , manca sempre di sapere qualcosa , e quindi , ignora . Inoltre la conoscenza dell'universo e del suo immenso contenuto è solo all'inizio e pertanto ogni gradino della conoscenza che si salga ci apre nuove finestre su nuovi orizzonti ;più si apprende e più c'è da imparare .
Al contrario chi ha orizzonti mentali piuttosto corti e conoscenze limitate pensa di sapere tutto .Qquesta idea lo porta a non avere la minima elasticità mentale , la minima disponibilità ad ascoltare , la minima disponibilità ad ammettere la possibilità di realizzazione di una teoria , anche se in apparenza molto fantastica , anche se in tempi ancora lontani .
Il vero ignorante , è quello che dell'ignoranza ne vuole fare leggi , è quello che pretende di giudicare in virtù di una conoscenza completa e inconfutabile che non ha , il resto del mondo . L'ignorante diventa spesso molto arrogante e prepotente ; è quasi sempre una persona , che se dotata di potere , diventa molto pericolosa .
Il sapiente invece , è dotato di umiltà e di uno speciale equilibrio tra la coscienza del conosciuto e quella del conoscibile .
Dramma del sapiente è , di fronte ad un ignorante , cercare di illuminare chi non vuole la luce e non riuscirci .
Fortuna del sapiente è trovare , in questa sconfitta , ulteriore forza e convinzione nell'approfondire le proprie conoscenze e nell'aumentare il proprio sentimento del dubbio ,fondazione indispensabile dello studioso .
Un pò di filosofia dovrebbe essere obbligatoria nelle scuole , se vogliamo migliorare questo mondo di ignoranti .